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RISPARMIO TRADITO: Fondo Obelisco la prima cosa da fare urgentemente scarica la lettera da inviare predisposta nella sezione lettere del sito

Molti risparmiatori hanno visto inesorabilmente, alla drastica riduzione del valore delle loro quote del Fondo Immobiliare chiuso denominato fondo obelisco un fondo che è stato venduto allo sportello con la prospettiva di riconoscere ai sottoscrittori un rendimento obiettivo del 5,5% annuo, come indicato nel prospetto di offerta. Le cose non sono andate meglio per gli altri fondi in comune questi fondi avevano il prezzo di € 2500,00 e l’alta rischiosità.
Che le cose non andavano bene si è capito quando il 31 dicembre 2016 il fondo Invest Real Security dopo una prima proroga ha chiuso.
Il Fondo “Obelisco” è stato istituito nell’anno 2005 con delibera del Consiglio di Amministrazione dell’allora Investire Immobiliare SGR e nasce come fondo comune di investimento immobiliare “a raccolta”, alimentato mediante sottoscrizione delle quote in denaro, da utilizzare per acquistare un pacchetto immobiliare pre-identificato dalla SGR promotrice del Fondo.
La durata originaria del fondo era di dieci anni (scadenza 31 dicembre 2015) poi prorogata al 31.12.2018. le quote del fondo sono state collocate, ad un prezzo nominale di € 2.500,00, presso il pubblico indistinto dei risparmiatori ed anche da Poste Italiane S.p.A. presso la propria clientela.
L’investimento era stato proposto dagli intermediari postali come sicuro ed indirizzato a soggetti che avevano investito sempre in buoni fruttiferi postali o libretti di risparmio invece a seguito della definitiva chiusura e liquidazione del fondo, i risparmiatori avranno perso – inevitabilmente – circa l’80 % del capitale investito.
LA LIQUIDAZIONE DEL FONDO
Con riferimento alla procedura di liquidazione degli immobili del Fondo, la SGR:il 28 dicembre 2018 ha comunicato di aver completato il processo di dismissione del portafoglio residuo del fondo obelisco. In tale comunicazione, inoltre, si specificava, che non erano previste distribuzioni né di proventi né di capitali derivanti dalla liquidazione del Fondo Obelisco e che l’espletamento e la conclusione delle procedure amministrativo-contabili di liquidazione del Fondo sarebbero stati posti in essere in occasione dell’approvazione del rendiconto finale di liquidazione del Fondo Obelisco che sarebbe avvenuto il 30 giugno 2019. Contestualmente, sempre in data 28 dicembre 2018 ha provveduto alla cancellazione della quotazione del Fondo (cd. delisting) sul mercato regolamentato “MIV” gestito da Borsa Italiana;
il 28 febbraio ha comunicato l’approvazione da parte del Consiglio Di Amministrazione del rendiconto intermedio di liquidazione al 31 dicembre 2018, che Il NAV (Net Asset Value) al 31 dicembre 2018 risultava azzerato (Euro 0,00 per quota) e che non erano pertanto previste distribuzioni né di proventi né di capitali derivanti dalla liquidazione del Fondo;
il 16 luglio 2019 la SGR ha, infine, comunicato al mercato l’approvazione del Rendiconto finale di liquidazione, con il quale ha confermato che, essendo il patrimonio netto di liquidazione del Fondo pari a zero, non era prevista alcuna distribuzione né di proventi né di capitale.

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